Perché le apparecchiature elettroniche possono guastarsi dopo un periodo di inutilizzo?

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L'affidabilità delle apparecchiature viene generalmente misurata mediante il tempo medio tra i guasti (MTBF) o la probabilità di guasto rispetto al tempo, dove il tempo misura le ore di funzionamento. Quando l'apparecchiatura elettronica non viene utilizzata, un utente può spegnerla, aspettandosi che la prossima volta che verrà accesa, il dispositivo funzionerà come prima. Pertanto, si presume spesso che il tasso di guasto durante il mancato funzionamento sia pari a zero. Tuttavia, in alcuni casi, quando un prodotto non viene utilizzato per un lungo periodo di tempo, non funziona correttamente quando viene riacceso.

Il motivo principale del guasto dei dispositivi elettronici dopo lunghi periodi di inattività è l'umidità. I componenti elettronici sono sensibili all'umidità. Se esposti all'umidità, i componenti sviluppano corrosione che in alcuni casi può provocare cortocircuiti. Il contenuto di umidità nell'aria dipende dall'umidità relativa; un'umidità relativa più elevata significa un contenuto di umidità più elevato.

L'umidità è un problema per le apparecchiature esterne e navali, nonché per i data center e le grandi strutture di stoccaggio in cui il controllo dell'umidità è costoso.

L'umidità provoca meno guasti al prodotto durante il funzionamento perché il calore generato all'interno della confezione del dispositivo diminuisce l'umidità relativa, riducendone la quantità.

Esistono strategie comuni per proteggersi dall'umidità e dall'umidità, come la chiusura ermetica delle confezioni, l'uso di essiccanti e deumidificatori o il mantenimento delle apparecchiature in stand-by caldo.

BQR, in collaborazione con i propri clienti, ha sviluppato un modello unico per calcolare l'affidabilità delle apparecchiature elettroniche, tenendo conto dell'umidità relativa durante i periodi di non funzionamento. Questo modello fa parte di fiXtress Pro , il software di previsione dell'affidabilità e MTBF di BQR.